Antonella Stelitano trevigiana, giornalista, da anni si occupa di sport e diritti umani. È autrice di numerosi saggi e volumi con i quali ha vinto nel 2016 il Premio Nazionale per la Storiografia Sportiva “A. Manacorda” con il volume “I papi e lo sport. Oltre un secolo di incontri e interventi” libreria Editrice Vaticana, il Premio Microeditoria di Qualità (2020) e per due volte è stata premiata al Concorso Letterario del Coni nella sezione saggistica. Con Donne in bicicletta (Ediciclo, 2020) ha vinto il Premio Bancarella Sport 2021 ed è stata finalista al Premio Letterario Sportivo Invictus 2021. Il suo ultimo libro è “Una lama infallibile. Storia di Germana Schwaiger, la prima medaglia mondiale della scherma femminile italiana” (Ediciclo, 2021). È membro della Società Italiana di Storia dello Sport e del Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Fair Play. È Stella di Bronzo al merito sportivo del CONI e Cavaliere della Repubblica.
Donne in bicicletta edizioni Ediciclo
Grazie a uno scrupoloso lavoro di scavo e ricerca, impreziosito dalle testimonianze dirette delle protagoniste, Antonella Stelitano rende finalmente giustizia all’epopea del ciclismo femminile tricolore, fino a oggi colpevolmente trascurato dalla storiografia nonostante i grandi successi ottenuti sul piano sportivo e sociale. Sì, perché i chilometri percorsi da tante ragazze sprint – per anni sbeffeggiate, derise e addirittura insultate per la loro passione – hanno contribuito in maniera determinante non solo ad arricchire il palmarès di medaglie del ciclismo italiano, ma anche ad abbreviare il lungo e faticoso cammino verso l’emancipazione femminile. Attraverso racconti, foto e documenti inediti veniamo così a conoscenza di un mondo di fatica, sacrificio e dedizione che oggi, per la prima volta, ottiene il meritato riconoscimento.